Piatti del mare: astice, aragosta e schizzi sulla tovaglia! (ricetta)
Buona domenica, cari amici: eccoci in un altro pigro pomeriggio domenicale, ma in fondo è pur sempre ancora domenica! Godiamocelo ... devo passarvi una ricetta, eh? Ormai è una abitudine e come si dice: abitudine non mettere ed abitudine non togliere, sarebbe a dire che siamo tradizionalisti.
Certo voi avete pranzato e vi state godendo la pennichella: non importa, vi passerò una ricetta lo stesso.
In verità non so se vorrete adottarla e nel caso il prossimo giorno festivo: non ve la consiglio per cena, perché potrebbe risultare pesante. Comunque la parte più difficile sarà quella di recarsi al mercato del pesce e comprare la materia prima: ora se parliamo di crostacei, specie di grossi crostacei, sappiate che si devono muovere: se non si muovono rinunciate, non fanno per voi.
Se comprate aragoste vi faranno un buco in fronte, naturalmente, in subordine ripiegate sugli astici che costano meno della metà, ma tenete a mente che anche in questo caso si devono muovere.
Con tutti gli imbrogli che fanno di questi pesci per farli apparire freschi quando non lo sono, almeno una cosa è certa: non hanno ancora inventato nulla che li faccia muovere se sono morti (assicuratevi che non vi siano cavetti elettrici in giro comunque, non si sa mai e le vie del signore sono infinite, ma gli imbroglioni ne sanno una più del diavolo!).
Insomma andate dal vostro pescivendolo di fiducia e smettetela di affliggere con queste preoccupazioni!
Il pesce di mare è il migliore come gusto ed aroma, ma quello di allevamento si spera non abbia mangiato plastica .... decidete voi!
Prendete la vostra aragosta e/o i vostri astici e metteteli in frigo fino al momento dell'uso.
Preparate un sughetto di pomodorini freschi: fate soffriggere un paio di spicchi d'aglio in olio extravergine di oliva poi aggiungete i pomodorini lavati e tagliati a metà: se sono quelli un pò più grandi liberateli dei semi, togliete l'aglio naturalmente e quando il pomodoro è a mezza cottura aggiungete i crostacei che avrete preventivamente sciacquato, lasciate cuocere dai 15-20 fino ai 30 minuti a seconda anche della grandezza degli animali messi in pentola. Ci sta bene un pò di peperoncino e prezzemolo tritato.
Col sugo condirete un ottimo piatto di spaghetti e .... se desiderate salvaguardare la vostra tovaglia da tavola, vi suggerisco di sgusciare le bestie prima di servirle, diversamente è probabile che i vostri commensali ingaggino una fiera lotta con l'esoscheletro dei crostacei, che avranno infine così la loro vendetta, trasformando la vostra curatissima tavola in un campo di battaglia devastato da ogni tipo di scaglia, schizzo di pomodoro e polpa a pezzettini!
Vi faccio i miei auguri per il lavoro di pulizia che vi toccherà dopo, ma in fondo avrete mangiato come si deve! Che volete di più?
Certo voi avete pranzato e vi state godendo la pennichella: non importa, vi passerò una ricetta lo stesso.
In verità non so se vorrete adottarla e nel caso il prossimo giorno festivo: non ve la consiglio per cena, perché potrebbe risultare pesante. Comunque la parte più difficile sarà quella di recarsi al mercato del pesce e comprare la materia prima: ora se parliamo di crostacei, specie di grossi crostacei, sappiate che si devono muovere: se non si muovono rinunciate, non fanno per voi.
Se comprate aragoste vi faranno un buco in fronte, naturalmente, in subordine ripiegate sugli astici che costano meno della metà, ma tenete a mente che anche in questo caso si devono muovere.
Con tutti gli imbrogli che fanno di questi pesci per farli apparire freschi quando non lo sono, almeno una cosa è certa: non hanno ancora inventato nulla che li faccia muovere se sono morti (assicuratevi che non vi siano cavetti elettrici in giro comunque, non si sa mai e le vie del signore sono infinite, ma gli imbroglioni ne sanno una più del diavolo!).
Insomma andate dal vostro pescivendolo di fiducia e smettetela di affliggere con queste preoccupazioni!
Il pesce di mare è il migliore come gusto ed aroma, ma quello di allevamento si spera non abbia mangiato plastica .... decidete voi!
Prendete la vostra aragosta e/o i vostri astici e metteteli in frigo fino al momento dell'uso.
Preparate un sughetto di pomodorini freschi: fate soffriggere un paio di spicchi d'aglio in olio extravergine di oliva poi aggiungete i pomodorini lavati e tagliati a metà: se sono quelli un pò più grandi liberateli dei semi, togliete l'aglio naturalmente e quando il pomodoro è a mezza cottura aggiungete i crostacei che avrete preventivamente sciacquato, lasciate cuocere dai 15-20 fino ai 30 minuti a seconda anche della grandezza degli animali messi in pentola. Ci sta bene un pò di peperoncino e prezzemolo tritato.
Col sugo condirete un ottimo piatto di spaghetti e .... se desiderate salvaguardare la vostra tovaglia da tavola, vi suggerisco di sgusciare le bestie prima di servirle, diversamente è probabile che i vostri commensali ingaggino una fiera lotta con l'esoscheletro dei crostacei, che avranno infine così la loro vendetta, trasformando la vostra curatissima tavola in un campo di battaglia devastato da ogni tipo di scaglia, schizzo di pomodoro e polpa a pezzettini!
Vi faccio i miei auguri per il lavoro di pulizia che vi toccherà dopo, ma in fondo avrete mangiato come si deve! Che volete di più?
Commenti
Posta un commento
Allora? Vuoi dirmi che ne pensi?
Grazie per ogni contributo, tieni solo presente che:
* I commenti non inerenti l'argomento del post verranno considerati messaggi personali e privati.
** I commenti contenenti link verranno considerati spam.
*** I commenti contenenti insulti, volgarità e/o attacchi personali a chiunque, non verranno affatto considerati.
I tre generi di commenti sopra elencati non saranno pubblicati o, se erroneamente pubblicati, verranno rimossi appena possibile.
Grazie a tutti per la lettura ed il tempo dedicato al post.
Grazie a quelli che lasceranno una traccia del loro pensiero.