Le mogli dei preti scrivono al papa
Oggi il quotidiano la stampa trasmette notizia di una lettera indirizzata al papa e firmata da 26 donne che dichiarano di avere una relazione sentimentale con dei sacerdoti e di rappresentare soltanto una voce di molte altre donne che subiscono silenziosamente il tormento di amare un prete con tutto il carico di colpa e vergogna che questo comporta. La lettera intende sollecitare nel capo della chiesa un momento di riflessione e di ripensamento sull'obbligo di celibato imposto ai sacerdoti.
Seguono le cifre delle defezioni, l'abbandono dell'abito per un amore che si vuole rendere degno e non più nascosto agli occhi del mondo: mediamente da 500 a 700 dispense ogni anno.
Chi abbandona il sacerdozio di solito continua ad essere un credente e spesso rimane impegnato in attività di vario genere che gravitano intorno al servizio ecclesiastico: per molti è dilaniante trovarsi di fronte alla scelta tra la vocazione e l'amore umano vissuto per una donna.
Quale significato ha il celibato sacerdotale nella chiesa e nella cultura cattolica?
- L'aspetto economico non va trascurato: la ricchezza della chiesa potrebbe almeno in parte essere dispersa se i sacerdoti avessero eredi legittimi e riconosciuti.
- La cultura di mortificazione e disprezzo non solo della donna, ma dei desideri della carne: il corpo materiale non destinato alla vita eterna nella cultura cattolica viene considerato del tutto scisso dall'anima, ritenuto caduco e di poco o nessun valore. I bisogni ed i desideri così come i piaceri del corpo vengono visti come tentazioni demoniache, tra le quali spicca la femmina e l'amore carnale. Non siamo più alle processioni dove la gente si fustigava pubblicamente, di digiuni ascetici se ne vedono pochi e le streghe è da tempo che non vengono bruciate, ma il residuo culturale l'ignominia e la degradazione di ciò che è materiale, il tabù sessuale persistono nella cultura religiosa, con conseguenze spesso ben più aberranti di quelle che il semplice riconoscimento ed accettazione della propria natura umana comporterebbe per se stesso.
- La concentrazione sulla missione religiosa, che si ritiene potrebbe essere disturbata dalla presenza di altri interessi e preoccupazioni: come potrebbe un parroco essere il padre di tutta la sua contrada se avesse dei figli propri e riconosciuti tali?
Sta di fatto però che il veto imposto dall'ufficio religioso spesso non basta ad arginare la natura: i preti sono uomini, lo erano prima di diventare preti e dopo essere stati ordinati sacerdoti non si trasformano in angeli.
La sessualità dei sacerdoti esiste e nel migliore dei casi si esprime nella relazione con una donna adulta e consenziente: questa è la realtà.
La chiesa sa di essere responsabile di una sofferenza spesso difficile da gestire da parte delle persone coinvolte, sa che erigendo una diga sul corso di un fiume, le acque scaveranno altrove i propri letti per scorrere in percorsi laterali e traversi, sa che la segregazione sessuale nelle istituzioni totali è una condizione che favorisce vari tipi di devianza e ... perversione: forse per questo ha insabbiato e coperto nel segreto tanti abusi sessuali che hanno visto coinvolti sacerdoti, ma il matrimonio?
Pare che tutto si possa perdonare ad un servitore di Dio, quasi tutto, purché non sia matrimonio ... almeno fino ad oggi.
Perbacco, avranno diritto , gli uomini sacerdoti, di sposarsi e conquistare la loro donna giorno per giorno ... ( come eretico stamattina non c'è male, ma poi ho pensato : dopo ... arriverà il divorzio degli stessi !!!) Sarò ben all'avanguardia ... neh?
RispondiEliminaPerbacco, avranno diritto , gli uomini sacerdoti, di sposarsi e conquistare la loro donna giorno per giorno ... ( come eretico stamattina non c'è male, ma poi ho pensato : dopo ... arriverà il divorzio degli stessi !!!) Sarò ben all'avanguardia ... neh?
RispondiEliminaun post davvero bello e brillante. Ho sempre trovato il celibato dei preti qualcosa di ormai insensato. Perchè non permettere a coloro che vincolano la coppia nel matrimonio di sposarsi a loro volta?
RispondiEliminaSe vogliamo seguire alla lettere quanto scritto nella Bibbia non troviamo nessun tipo di riferimento al celibato ecclesiastico, anzi da quel che ricordo i padri fondatori della nostra religione erano addirittura poligami. E non è forse la Chiesa a dire che l'unica unione carnale concessa è quella all'interno del matrimonio?
un post davvero bello e brillante. Ho sempre trovato il celibato dei preti qualcosa di ormai insensato. Perchè non permettere a coloro che vincolano la coppia nel matrimonio di sposarsi a loro volta?
RispondiEliminaSe vogliamo seguire alla lettere quanto scritto nella Bibbia non troviamo nessun tipo di riferimento al celibato ecclesiastico, anzi da quel che ricordo i padri fondatori della nostra religione erano addirittura poligami. E non è forse la Chiesa a dire che l'unica unione carnale concessa è quella all'interno del matrimonio?
Grazie Nino, grazie Sara per i vostri contributi! Non ho mai dubitato che tu fossi all'avanguardia Nino, ma anche il divorzio .... ;-) insomma! Mi sa che vuoi sfrocoliare ... :-D
RispondiEliminaNo Sara, nulla nelle sacre scritture obbliga i sacerdoti al celibato ... infatti! Grazie per il tuo apprezzamento!
Buona serata ragazzi!
Grazie Nino, grazie Sara per i vostri contributi! Non ho mai dubitato che tu fossi all'avanguardia Nino, ma anche il divorzio .... ;-) insomma! Mi sa che vuoi sfrocoliare ... :-D
RispondiEliminaNo Sara, nulla nelle sacre scritture obbliga i sacerdoti al celibato ... infatti! Grazie per il tuo apprezzamento!
Buona serata ragazzi!
Ciao Clara, piacevole rileggerti dopo la lunga pausa che sta volgendo al termine...il motivo lo capirai quando riprenderò a scrivere sui blog.
RispondiEliminaTu analizzi la questione dal lato maschile, ma all'interno del clero vi è anche quello femminile pur in altri ambiti ma ritengo che allo stato attuale abbiano diritto entrambi a crearsi un'eventuale vita come tutti e specialmente per la Donna poter essere anche Madre...
Stupidaggini, a mio modesto avviso, affermare che avere una Famiglia propria possa creare problemi in quanto chi Ama il prossimo non si pone il problema di chi sia il figlio. :-)
Ciao Mauri! Felice di sentirti: sottoscrivo al 100% quello che dici. Ho parlato solo dei preti in riferimento alla tematica di attualità, la lettera delle "mogli, ma ovviamente la problematica va estesa a tutti i componenti del clero! Spero di leggerti presto!
RispondiEliminaCiao.
Ciao Mauri! Felice di sentirti: sottoscrivo al 100% quello che dici. Ho parlato solo dei preti in riferimento alla tematica di attualità, la lettera delle "mogli, ma ovviamente la problematica va estesa a tutti i componenti del clero! Spero di leggerti presto!
RispondiEliminaCiao.