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Una trasfusione di legalità per le frodi fiscali di Berlusconi

Appena ieri l'altro il giovane modello di successo italiano, il nostro premier  Renzi, rigoroso ed integerrimo, cinguettava su twitter:

 - Leggo di 83 vigili su 100 a Roma che non lavorano "per malattia" Ecco perché nel 2015 cambiamo le regole nel pubblico impiego -

Dietro di lui tutti gli altrettanto rigorosi ed integerrimi politici scandalizzati dal  fatto che, a quanto pare, 200 circa vigili urbani sono andati a donare il sangue contemporaneamente nello stesso giorno ed erano parte degli 835 assenti sui mille previsti in servizio a Roma il giorno di San Silvestro.
Bene, quello che c'è da dire è che nessuno come i dipendenti pubblici, quelli che lavorano, desidera che i malfunzionamenti vengano passati al setaccio, anche se, piuttosto che soltanto punito, il personale andrebbe motivato, magari, ad esempio, fornendogli qualche volta gli strumenti di lavoro.

Se i dipendenti pubblici non vengono presi in considerazione e non vengono loro forniti gli strumenti necessari a compiere il proprio lavoro, allora qualcuno acquisterà di tasca propria lo stretto indispensabile, quando effettivamente mosso da valori di dignità personale e professionale, naturalmente senza che nessuno se ne accorga e continuando a stare nel calderone dei parassiti nullafacenti per la pubblica opinione, qualcun altro invece metterà in atto quel meccanismo di difesa che si chiama "ritiro degli investimenti" ovvero quella che viene anche denominata tradizionalmente "sostituzione della meta" elencata tra i comuni meccanismi di difesa dalla frustrazione: in parole povere si demotiverà e troverà il suo "vantaggio secondario" ovvero tornaconto personale nella propria piccola riposante nicchia.

Come dicevo, nessuno più del misconosciuto e disprezzato dipendente pubblico che lavora (per sé e gli altri) e fa funzionare i servizi (perché guarda caso la maggior parte dei servizi funzionano bene) desidera che l'assenteismo e la nullafacenza vengano individuati e sanzionati, tanto quanto venga riconosciuto e valorizzato il lavoro ben fatto e tanto quanto vengano create le condizioni a livello organizzativo e fornite le risorse strumentali per realizzare servizi qualitativamente validi.
Non piacerà a Brunetta e seguaci, ma, visto che molti servizi funzionano, anche bene, bisogna rassegnarsi all'idea che di dipendenti pubblici che lavorano ce ne siano, addirittura forse parecchi.
Chissà se i vigili erano attrezzati con idonei indumenti d'ordinanza per non morire assiderati col freddo che c'è stato di notte in strada l'ultimo dell'anno: ci auguriamo di si naturalmente, meglio che i cattivi siano degli individui singoli piuttosto che l'intera istituzione...

Cosa è sbagliato dunque?

Ecco: veniamo a sapere oggi prima da "Il fatto quotidiano" e poi di seguito da tutte le più importanti testate, che il 24 dicembre è arrivato babbo natale, non per i vigili cattivi, che erano di turno al gelo e rischiano fino al licenziamento, ma per il vecchio amico Berlusconi: la cosa riguarda il decreto attuativo della delega fiscale, approvato lo scorso 24 dicembre, con la gran fretta che caratterizza la marcia renziana. Il fatto è che qualcuno alla chetichella ha inserito un codicillo, l'articolo 19 bis, in base al quale l'evasione fiscale non è punibile se le imposte evase non superano il 3% dell'imponibile dichiarato o dell'imposta sul valore aggiunto.
Insomma Berlusconi verrebbe riabilitato alla vigilia delle elezioni presidenziali, senza contare la magnanima indulgenza dimostrata verso gente molto ricca, certo, ma evidentemente assai meno onesta dei vigili di cui sopra...

Spontanea nasce una domanda: con quale credibilità si ritiene di avere il diritto di pontificare sulle magagne dei poveri diavoli?
Renzi sostiene che non si era accorto di nulla e che se le cose stanno così la norma sarà bloccata, anzi è già stata bloccata e ritirata, subito in tempo reale...
Inevitabile l'altra domanda: perché Renzi vuole passare per un individuo così poco perspicace ed in compenso molto distratto? Che davvero non si sia accorto di nulla? O si contava sul fatto che a Natale un codicillo così piccino sarebbe passato inosservato a tutti quanti gli altri, compresi (ipse dixit) "i professionisti del retropensiero"?
Risponderà la storia, come sempre...

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