Suocere e donne ingombranti
Ha suscitato parecchie polemiche la locandina pubblicitaria scelta dall'impresa che si occupa della raccolta dei rifiuti a Palermo, la Rap partecipata del Comune: una donna di mezza età e di taglia abbondante, armata di mattarello e legata ad altri ingombranti da smaltire come rifiuti domestici.
Nel manifesto pubblicitario la Rap assicura che basta una telefonata per vedere arrivare il furgoncino pronto al ritiro degli ingombranti, quasi tutti...
Immediata l'associazione con la suocera, benché dalle statistiche risultino le mogli quelle più frequentemente fatte fuori dagli intolleranti di famiglia, del resto si sa: ogni donna è una suocera in erba. Al manifesto hanno fatto seguito proteste in rete ed in sede comunale da parte di alcuni consiglieri. Il presidente della Rap dice che il messaggio appartiene ad un "linguaggio semplice" e non è stato capito: in fondo, certo, si voleva solo scherzare...
Curioso che l'immagine dell'anziana signora legata al vecchio frigorifero richiami in accostamento analogico quella della vecchia strega legata al palo in cima al rogo, dove i nostri antenati poco attenti alla produzione di inquinanti ambientali, l'avrebbero bruciata, avendola o meno strangolata prima a seconda della pietà o cattiveria del carnefice di turno.
Anche la strega da bruciare era vecchia, insomma non più sessualmente fruibile, in genere anche ingobbita perché di solito intenta alla ricerca e selezione di erbe medicinali: erano erboriste le streghe e perciò possedevano la sapienza ed il potere dei primi medicamenti e veleni conosciuti, per questo veniva loro attribuito un potere magico, inviso agli oscurantisti che non tolleravano il prestigio e l'ascendente che esse potevano esercitare nell'ambito della propria piccola comunità.
Nessuno avrebbe scherzato piazzando una donna bella, giovane e formosa legata al vecchio frigo: il messaggio (scontato) è che una donna non più sessualmente fruibile diventa un oggetto inutile ed ingombrante di cui liberarsi.
Tutto questo proprio all'antivigilia della befana, la strega per eccellenza: ma state tranquilli provvederà la befana stessa a punire Sergio Marino, il presidente Rap, e con linguaggio altrettanto semplice ci auguriamo che voglia scherzosamente donargli cenere e carbonelle in quantità, ma soprattutto una generosa, benevola e divertente tripla dose di legnate (meritatissime).
Nel manifesto pubblicitario la Rap assicura che basta una telefonata per vedere arrivare il furgoncino pronto al ritiro degli ingombranti, quasi tutti...
Immediata l'associazione con la suocera, benché dalle statistiche risultino le mogli quelle più frequentemente fatte fuori dagli intolleranti di famiglia, del resto si sa: ogni donna è una suocera in erba. Al manifesto hanno fatto seguito proteste in rete ed in sede comunale da parte di alcuni consiglieri. Il presidente della Rap dice che il messaggio appartiene ad un "linguaggio semplice" e non è stato capito: in fondo, certo, si voleva solo scherzare...
Curioso che l'immagine dell'anziana signora legata al vecchio frigorifero richiami in accostamento analogico quella della vecchia strega legata al palo in cima al rogo, dove i nostri antenati poco attenti alla produzione di inquinanti ambientali, l'avrebbero bruciata, avendola o meno strangolata prima a seconda della pietà o cattiveria del carnefice di turno.
Anche la strega da bruciare era vecchia, insomma non più sessualmente fruibile, in genere anche ingobbita perché di solito intenta alla ricerca e selezione di erbe medicinali: erano erboriste le streghe e perciò possedevano la sapienza ed il potere dei primi medicamenti e veleni conosciuti, per questo veniva loro attribuito un potere magico, inviso agli oscurantisti che non tolleravano il prestigio e l'ascendente che esse potevano esercitare nell'ambito della propria piccola comunità.
Nessuno avrebbe scherzato piazzando una donna bella, giovane e formosa legata al vecchio frigo: il messaggio (scontato) è che una donna non più sessualmente fruibile diventa un oggetto inutile ed ingombrante di cui liberarsi.
Tutto questo proprio all'antivigilia della befana, la strega per eccellenza: ma state tranquilli provvederà la befana stessa a punire Sergio Marino, il presidente Rap, e con linguaggio altrettanto semplice ci auguriamo che voglia scherzosamente donargli cenere e carbonelle in quantità, ma soprattutto una generosa, benevola e divertente tripla dose di legnate (meritatissime).
Un tantino fuori luogo, non ti sembra amico mio?
RispondiEliminaCi si può anche ridere sopra, per carità, ma allora lo suocero dove lo mettiamo?
Un abbraccio serale!
Ma poveri vecchietti Nella: ma lasciamoli in pace a godersi la loro pensione suoceri e suocere... ricambio l'abbraccio!
EliminaUn tantino fuori luogo, non ti sembra amico mio?
RispondiEliminaCi si può anche ridere sopra, per carità, ma allora lo suocero dove lo mettiamo?
Un abbraccio serale!
Clara, il buon senso e il bun gusto non sono in vendita!!!!!!!!
RispondiEliminaCiao!!!!
Il buon gusto soprattutto, Patricia... che ci vuoi fare?
EliminaA presto, buona notte.
Clara, il buon senso e il bun gusto non sono in vendita!!!!!!!!
RispondiEliminaCiao!!!!
Il buon gusto soprattutto, Patricia... che ci vuoi fare?
EliminaA presto, buona notte.
I nonni sono preziosi .......suocere
RispondiEliminasuoceri......ahahah!!!!!!!!!!
Bella questa.....!!!!!!!
Già, Marzia, ma sembra che questo non conti.... per la Rap almeno!
EliminaI nonni sono preziosi .......suocere
RispondiEliminasuoceri......ahahah!!!!!!!!!!
Bella questa.....!!!!!!!