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Agnello in umido (ricetta)

Vi è mancata la mia abituale ricetta domenicale?
Meglio che nessuno si azzardi a rispondermi: se la risposta fosse SI mi fareste sentire in colpa per averla omessa nelle ultime settimane, ma se la risposta fosse NO potrei sentirmi delusa e mortificata dello scarso interesse suscitato dalla mia ottima cucina tradizionale partenopea.
 Insomma questo è appunto uno di quei casi in cui si dimostra incontrovertibilmente che il silenzio è d'oro! Voi potreste stupirvi e chiedere perché mai qualcuno dovrebbe porre una domanda, se non desidera realmente una risposta e soprattutto come si fa ad eludere una risposta una volta che la domanda sia stata posta ....

Furbi voi! Ed io dovrei rivelarvi questi piccoli profondi saperi acquisiti in una vita di faticosa esperienza? Vediamo ... forse un qualche accenno su come eludere: davvero è il massimo che posso fare, di più non vorrei sbottonarmi! la cosa più semplice è cambiare argomento (risposta non pertinente) è anche una tecnica abbastanza istintiva: infatti i bambini sono maestri in questo, la seconda è riprendere l'argomento deviandolo in altra direzione (es.: "ho provato a preparare alcune delle tue ricette ... a proposito non ho capito come riesci a  fare le creme senza attaccarle: hai un sistema speciale?") una risposta tangente diciamo, tocca l'argomento, ma non fornisce una  risposta centrata alla domanda, la terza è tacere dimostrandosi assorti in altro o magari fingere di non avere sentito, poi ce ne sarebbero altre e ...
non mi dispiacerebbe sentire quali sono le vostre personali strategie per trarvi di impaccio ...

Come dite: sa un pochino di psicotico tutto ciò? Andiamo per una ricetta!!
Un tantino normotico, magari piuttosto ... ecco.

Detto ciò, bando alle chiacchiere: passiamo alla nostra ricetta! Agnello si diceva, vero?
Cosa vi serve?? Vi serve l'agnello, preferibilmente già tagliato a pezzi dal vostro macellaio di fiducia, poi cipolla, aglio, olio extravergine di oliva, patate e pisellini. Avrete bisogno di un bicchiere e mezzo di vino bianco ed eventualmente di qualche prugna secca, se amate addolcire la carne.
Fate soffriggere l'aglio tritato a pezzettini e la cipolla affettata finemente in una teglia con l'olio di oliva: quando la cipolla imbiondisce aggiungete i pezzi di agnello e lasciate rosolare girandoli su entrambi i lati.
A questo punto aggiungete il sale un paio di prugne secche intere (servono solo per aromatizzare il gusto, dopo dovrete toglierle) ed un bicchiere di vino bianco, che farete evaporare a fiamma media.
Coprite quindi e lasciate cuocere nel suo sughetto ancora per una quindicina di minuti: a questo punto aggiungete le patate (lavate, pelate e tagliate a spicchi, coprite di nuovo e lasciate cuocere ancora.
Quando le patate sono circa a metà cottura aggiungete i piselli (freschi o in barattolo) e lasciate ultimare la cottura, aggiungendo ancora qualche spruzzatina di vino se tende ad asciugarsi troppo.
La carne sarà tenera dopo un'oretta circa di fuoco complessivamente.
Togliete le prugne ed assicuratevi che tutto sia cotto a puntino e giusto di sale: la vostra pietanza è pronta!
Buon appetito!

A proposito: mi son ben guardata dal metterlo nel titolo patate e piselli perché, come vi ho insegnato, bisogna stare attenti ai doppi sensi .... e qui siamo messi male! ;-)

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