Dian Fossey: il doodle di Google oggi
Con un doodle dedicato all'anniversario della sua nascita, Google ricorda oggi la storia di Dian Fossey, famosa per essere stata una studiosa di primo piano delle abitudini dei gorilla. Fossey era di origini statunitensi, nata in California a San Francisco il 16 gennaio del 1932: avrebbe oggi 82 anni ... se fosse viva.
In realtà la vita della studiosa fu stroncata il 26 dicembre del 1985 alla età di 53 anni: Dian fu assassinata con lo stesso tipo di utensile, il panga, usato dai cacciatori di frodo per uccidere i gorilla che riuscivano a trarre nelle loro trappole.
Ma chi era Dian Fossey? L'infanzia e l'adolescenza di Dian non sono state facili, né lineari: i suoi genitori si erano separati quando lei aveva appena 6 anni, la piccola rimase con la madre, che in breve si risposò, ma Dian non riuscì mai ad accettare il patrigno con il quale i rapporti continuarono ad essere tesi fino al suo svincolo dal nucleo familiare.
Contro il parere di questo patrigno, che si occupava di edilizia e costruzioni ed avrebbe desiderato avviare anche Dian in questo settore, la giovane decise di orientarsi agli studi di veterinaria, ma fallì in questo percorso per la difficoltà incontrata in alcune delle materie di studio della facoltà. Dian dovette quindi cambiare l'indirizzo di studi e finì per scegliere la terapia occupazionale: disciplina nella quale riuscì a conseguire la laurea.
Il suo interesse per gli animali, tuttavia, rimase intenso ed irrinunciabile, tanto da pagarsi a proprie spese il suo primo viaggio in Africa, dove ebbe opportunità di prendere contatti con Louis Leakey, uno scienziato che lavorava in Africa insieme con la moglie. Pochi anni dopo Leakey propose a Diane una collaborazione stabile, invitandola a recarsi in Africa per studiare i gorilla.
A partire dal 1967 Dian Fossey visse in Africa, in Ruanda, per studiare sul luogo le abitudini dei gorilla: ovviamente amava questi animali ed i suoi studi riscossero molto interesse e successo.
La studiosa entrò presto in collisione con i bracconieri che cacciavano abusivamente i gorilla per farne oggetto di commercio ed inoltre si venne a creare un vero e proprio conflitto anche con alcuni membri di una tribù locale che utilizzava la caccia (di altri animali) per procacciarsi cibo.
Dian amava i gorilla forse più degli umani e sembra che nella contrapposizione non siano stati risparmiati colpi da nessuna delle parti. La donna rimase assassinata il 26 dicembre del 1985, né è stato possibile far luce sul delitto: tutt'ora esistono solo ipotesi, ma non certezze sui responsabili del crimine.
La sua vita ed i suoi studi sui gorilla sono conosciuti in tutto il mondo.
In realtà la vita della studiosa fu stroncata il 26 dicembre del 1985 alla età di 53 anni: Dian fu assassinata con lo stesso tipo di utensile, il panga, usato dai cacciatori di frodo per uccidere i gorilla che riuscivano a trarre nelle loro trappole.
Ma chi era Dian Fossey? L'infanzia e l'adolescenza di Dian non sono state facili, né lineari: i suoi genitori si erano separati quando lei aveva appena 6 anni, la piccola rimase con la madre, che in breve si risposò, ma Dian non riuscì mai ad accettare il patrigno con il quale i rapporti continuarono ad essere tesi fino al suo svincolo dal nucleo familiare.
Contro il parere di questo patrigno, che si occupava di edilizia e costruzioni ed avrebbe desiderato avviare anche Dian in questo settore, la giovane decise di orientarsi agli studi di veterinaria, ma fallì in questo percorso per la difficoltà incontrata in alcune delle materie di studio della facoltà. Dian dovette quindi cambiare l'indirizzo di studi e finì per scegliere la terapia occupazionale: disciplina nella quale riuscì a conseguire la laurea.
Il suo interesse per gli animali, tuttavia, rimase intenso ed irrinunciabile, tanto da pagarsi a proprie spese il suo primo viaggio in Africa, dove ebbe opportunità di prendere contatti con Louis Leakey, uno scienziato che lavorava in Africa insieme con la moglie. Pochi anni dopo Leakey propose a Diane una collaborazione stabile, invitandola a recarsi in Africa per studiare i gorilla.
A partire dal 1967 Dian Fossey visse in Africa, in Ruanda, per studiare sul luogo le abitudini dei gorilla: ovviamente amava questi animali ed i suoi studi riscossero molto interesse e successo.
La studiosa entrò presto in collisione con i bracconieri che cacciavano abusivamente i gorilla per farne oggetto di commercio ed inoltre si venne a creare un vero e proprio conflitto anche con alcuni membri di una tribù locale che utilizzava la caccia (di altri animali) per procacciarsi cibo.
Dian amava i gorilla forse più degli umani e sembra che nella contrapposizione non siano stati risparmiati colpi da nessuna delle parti. La donna rimase assassinata il 26 dicembre del 1985, né è stato possibile far luce sul delitto: tutt'ora esistono solo ipotesi, ma non certezze sui responsabili del crimine.
La sua vita ed i suoi studi sui gorilla sono conosciuti in tutto il mondo.
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