La ricchezza (non solo la verità) è nel vino
Mi sento veramente in dovere di trasmettere questa notizia perché da qualche tempo (troppo) i dati sulla produzione, il commercio ed i consumi in Italia sono realmente avvilenti, ma se una volta tanto arriva una notizia appena un pochino più confortante bisogna darle il giusto risalto.
La notizia è stata passata il 23 gennaio dall'Istat, come dato sul commercio estero relativo al mese di dicembre 2013 e le informazioni sono state riprese ed analizzate oggi dalla Coldiretti, sul cui sito in particolare si sottolinea che proprio il vino è il prodotto alimentare più esportato nei paesi al di fuori della UE, vantando al proprio attivo un fatturato complessivo di 2,5 miliardi di euro nel corso di tutto il 2013.
Insomma più che della verità il vino di questi tempi sembra depositario della ricchezza italiana!
I dati dell'Istat ci dicono che, mentre il mercato interno langue, aumentano in dicembre 2013 le esportazioni e le importazioni: siamo in dicembre ad un +7,1% per le esportazioni ed ad un +6,8% per le importazioni nel confronto con il mese precedente.
Va rilevato che novembre 2013 aveva registrato invece una significativa flessione dell'export (-5,1%) per cui la ripresa di dicembre rappresenta in buona misura un recupero del calo di novembre.
I dati relativi all'intero 2013 vedono comunque in tendenziale aumento le esportazioni con un +1,3% mentre risultano in forte calo le importazioni con un netto -9,5%.
La crescita di dicembre è apparsa comunque incoraggiante e la Coldiretti nelle proprie analisi e proiezioni deduce che le esportazioni di alimenti made in Italy al di fuori dei confini comunitari sia aumentata dell'8% corrispondente ad un fatturato complessivo di 11 miliardi per tutto il 2013.
Tra i prodotti maggiormente esportati appunto i nostri vini, seguiti da altri prodotti tipici quali formaggi, salumi e latticini.
La notizia è stata passata il 23 gennaio dall'Istat, come dato sul commercio estero relativo al mese di dicembre 2013 e le informazioni sono state riprese ed analizzate oggi dalla Coldiretti, sul cui sito in particolare si sottolinea che proprio il vino è il prodotto alimentare più esportato nei paesi al di fuori della UE, vantando al proprio attivo un fatturato complessivo di 2,5 miliardi di euro nel corso di tutto il 2013.
Insomma più che della verità il vino di questi tempi sembra depositario della ricchezza italiana!
I dati dell'Istat ci dicono che, mentre il mercato interno langue, aumentano in dicembre 2013 le esportazioni e le importazioni: siamo in dicembre ad un +7,1% per le esportazioni ed ad un +6,8% per le importazioni nel confronto con il mese precedente.
Va rilevato che novembre 2013 aveva registrato invece una significativa flessione dell'export (-5,1%) per cui la ripresa di dicembre rappresenta in buona misura un recupero del calo di novembre.
I dati relativi all'intero 2013 vedono comunque in tendenziale aumento le esportazioni con un +1,3% mentre risultano in forte calo le importazioni con un netto -9,5%.
La crescita di dicembre è apparsa comunque incoraggiante e la Coldiretti nelle proprie analisi e proiezioni deduce che le esportazioni di alimenti made in Italy al di fuori dei confini comunitari sia aumentata dell'8% corrispondente ad un fatturato complessivo di 11 miliardi per tutto il 2013.
Tra i prodotti maggiormente esportati appunto i nostri vini, seguiti da altri prodotti tipici quali formaggi, salumi e latticini.
Commenti
Posta un commento
Allora? Vuoi dirmi che ne pensi?
Grazie per ogni contributo, tieni solo presente che:
* I commenti non inerenti l'argomento del post verranno considerati messaggi personali e privati.
** I commenti contenenti link verranno considerati spam.
*** I commenti contenenti insulti, volgarità e/o attacchi personali a chiunque, non verranno affatto considerati.
I tre generi di commenti sopra elencati non saranno pubblicati o, se erroneamente pubblicati, verranno rimossi appena possibile.
Grazie a tutti per la lettura ed il tempo dedicato al post.
Grazie a quelli che lasceranno una traccia del loro pensiero.