Cosa è cambiato nella rete blogger dopo la chiusura di Google plus
Da quasi un anno ormai la rete blogger, come piattaforma di hosting gratuito, sopravvive alla chiusura definitiva di Google plus, che come forse alcuni di noi ricordano, ha definitivamente chiuso i battenti il 2 aprile dello scorso anno: cosa ha cambiato la chiusura del social di Google?
Da quando ho aperto questo blog ho assistito prima alla chiusura di OkNotizie, naufragato il primo febbraio del 2017 e quindi alla chiusura di Google plus: devo riconoscere che una delle funzioni principali di questo blog era quella di lavorare come strumento di comunicazione nei social e, visto che sono in vena di confidenze, vi confesserò che il social di Virgilio, il famoso ma ormai dimenticato OkNotizie, è stato in assoluto il primo social che ho frequentato online. Cominciai a scrivere un blog, peraltro su una piattaforma diversa da Google, solo perché avevo frainteso una regola di quel social: regola che imponeva la pubblicazione esclusivamente di articoli originali (!).
Ecco: se volete sorridere di questa inesperienza, questo direi che questo è il momento giusto. Comunque per alcuni anni tutti abbiamo usato Google plus come social di condivisione e confronto per i nostri blog:
- Ora è cambiato il modo di intervenire in merito ad un argomento trattato in un post: io per esempio difficilmente commentavo all'interno dei singoli blog, ma usavo per i commenti e le segnalazioni di gradimento ai post, il social di Google. Diciamo che per noi blogger è un po' come se ci avessero tolto la piazza del paese. Oggi infatti se vogliamo interagire con altri blogger, dobbiamo bussare alla porta di ciascun blog, chiedere il permesso di entrare al padrone di casa e presentarci con la nostra opinione.
- Ora è cambiato il modo di seguire i blog: io credo di non avere mai aperto finché c'era Google plus dal mio pannello di amministrazione il mio Elenco Lettura: non ne avevo bisogno. Seguivo i blog amici attraverso i gruppi e le conversazioni che avvenivano nel social di Google. Oggi apro quotidianamente il mio Elenco lettura e vado bighellonando in giro per i blog amici a leggere i nuovi post e chiacchierare. Ho deciso di cambiare titolo al gadget "Lettori Fissi" preferendo intitolarlo "Blogger Amici" e non credo neanche che sia adeguato definire "Followers" queste persone, ma piuttosto amici blogger. Chi non possiede un profilo su Blogger infatti non dispone neanche di un "Elenco lettura" ed i nuovi post possono arrivargli solo se è iscritto alla newsletter, che è altra cosa.
- Ora è cambiato anche il tipo di relazione fra blogger: altro è interagire in uno spazio pubblico e comune, cioè la piazza o il social, altro è sentirsi ospite di qualcuno quando hai bussato alla sua porta e sei entrato nel suo blog. Ne converrete credo! Per questo motivo ora tendo a lasciar andare le persone da cui ricevo pochi riscontri: è plausibile infatti pensare che se una persona non risponde alle tue attenzioni, queste ultime possano essere indesiderate o quanto meno non adeguate alle aspettative del blogger in questione.
Il fatto è sono rimasta a lungo silente e sto provando solo ora a capire come è corretto muoversi in questo diverso contesto. Ho finito per depennare alcuni blog dall'Elenco Lettura, proprio per queste considerazioni e presumo che le persone interessate non se ne siano accorte in quanto non erano nel gruppo dei miei "Amici Blogger": in questa nuova rete di Blogger credo sia corretto offrire l'amicizia, ma insistere invece non è mai opportuno, lo stalking è un reato!
E voi cosa ne pensate?
Effettivamente è proprio così, o si soliloquia o è effettivamente complicato trovare il proprio modo di interloquire in maniera opportuna! Io generalmente sproloquieggio da sola, na devo ammettere che è poco gratificante.
RispondiEliminaCiao Pat (che piacevole sorpresa!) ecco io non credo che sia piacevole parlare ai muri: in realtà ogni blog, essendo pubblico, può in teoria essere letto da chiunque. Molte delle persone che scrivono desiderano essere lette (sennò che si scrive a fare?) e la reale possibilità di avere lettori (che siano o meno interessati a commentare quanto hanno letto) dipende dalla popolarità del blog nei motori di ricerca. Gli amici lettori invece sono qualcosa di un po' diverso. Grazie Pat. Serena serata.
EliminaCara Sfinge, voglio essere sincero, da quando manca Google Plus, per me non è cambiato niente continuo a fare quello che facevo prima!!!
RispondiEliminaCiao e buona serata con un forte abbraccio e un sorriso:-)
Tomaso
Beh Tomaso... io non immaginavo che fosse cambiato qualcosa per te in particolare, ma credo sia cambiato qualcosa nella gestione del blog e nei rapporti fra blgger
EliminaAnch'io usavo Google Plus, ma per comodità ho sempre letto i blog degli amici dall'Elenco lettura.
RispondiEliminaLe interazioni sono diverse, è vero, ed i numeri sono calati, ma credo che Google introdurrà prima o poi una nuova piattaforma simile a G+, ma migliorata.
Questo lo vedremo Claudia, ma ad essere sincera trovo che ciascun social abbia qualcosa di insostituibile: non ho più trovato nulla di paragonabile ad okNo e nulla del molto più popolare facebook somiglia a quei salottini creativi che nascevano su Google plus, poi lo so che è stato un fallimento. Anche i big possono fallire e tutti dobbiamo avere il coraggio di cambiare quando è necessario.
EliminaGoogle Plus è stato un vero fallimento come social. Poche discussioni, anche se ha permesso di conoscere molti Paesi del Mondo.
RispondiEliminaPer me Blogger è sempre stato il mio punto di riferimento anche se non si presta tanto alle relazioni. Leggo altri blog, inserisco il segui, ma in pochissimi
ricambiano. Non frequento nessun social, detesto in particolare F.B.
Questa cosa l'ho sempre fatta anch'io perché un apprezzamento non è un articolo in vendita e non soggetto a baratti e mercanteggiamenti, ma ora come ora, non la condivido più, non ne sono convinta: se X vuole seguire il tuo blog, si iscrive alla newsletter, ma se ti segue pubblicamente comparendo nel tuo blog, magari è diverso. Ora mi sembra che seguire senza riscontro sia come andare a trovare sempre un amico che snobba casa tua. Finché ho un blog nell'elenco lettura vado a leggerlo e lo commento, ma se raccolgo solo silenzio devo cogliere ed interpretare correttamente il messaggio. Non mi piace disturbare in casa altrui: capisci?
EliminaSai che io non ho mai usato google plus? Ho sempre vissuto nel mondo blog e frequentato blogger. Per cui mi diventa difficile notare le differenze.
RispondiEliminaAll'inizio la curiosità mi spingeva a girovagare in lungo e in largo. Col tempo sono diventata selettiva, coltivando persone e blog con i quali ho un rapporto di scambio e di confronto.
Allo stesso tempo tendo a lasciar perdere chi non ha alcuna curiosità nei miei confronti. Evidentemente se non ritiene interessante quel che scrivo da me non ritiene interessante nemmeno quel che commento da lui.
Cosa intendi con "sono rimasta a lungo silente?"
Non sono costante nella pubblicazione dei post: il mio blog resta periodicamente inattivo anche lungo. La cosa mi penalizza in termini di popolarità nei motori di ricerca e probabilmente anche nelle amicizie, ma è una cosa che mi capita. Grazie Mariella buona serata.
EliminaGoogle sicuramente sta sperimentando altri social. L'anno scorso il supporto ha annunciato anche novità per Blogger, in parte ha iniziato con la bacheca, vedremo nei prossimi mesi.
RispondiEliminaSereno giorno.