Covid19 a Torre Del Greco

Stando agli ultimi aggiornamenti, ammontano a 20 i casi accertati di infezione da Covid19 nella cittadina di Torre Del Greco, includendo il pensionato settantaduenne deceduto lo scorso sabato. La città è praticamente ferma in seguito ai decreti governativi e regionali, recepiti a livello locale con una serie di provvedimenti ed ordinanze sindacali, di cui l'ultima di ieri 18 marzo dispone la chiusura  al pubblico degli uffici comunali dell'anagrafe fino al 3 aprile, salvo i casi di "comprovata indifferibilità ed urgenza" per i quali l'onere del disbrigo di pratica ricade sul dirigente del settore "Affari Istituzionali". 

Ci sono state in effetti una serie di ordinanze, a ritmo quasi quotidiano, che a partire dal 6 marzo ad oggi vanno a precisare e dettagliare per ciascuna delle specifiche tipologie di esercizi commerciali, uffici ed aziende le chiusure al pubblico e/o le modalità e le precauzioni raccomandate per il corretto funzionamento. In estrema sintesi abbiamo:

• Blocco di ogni genere di riunione, meeting o evento, incluse le competizioni sportive ed inoltre chiusura del Centro per anziani di viale Sardegna e della biblioteca comunale di villa Macrina, nonché della tendo-struttura La Salle.
• Sospensione delle elezioni e delle attività del forum Giovani
• Obbligo di sanificazione e disinfezione di tutti gli edifici aperti al pubblico ed istallazione di dispenser di prodotti antisettici per la disinfezione delle mani. Obbligo di sanificazione di tutti i mezzi di trasporto pubblico.
• Chiusura per le necessarie sanificazioni di diversi parchi pubblici comunali.
• Chiusura al pubblico di una buona parte degli uffici comunali, salvo quelli della polizia municipale e fino ad ieri dell'anagrafe. Sospensione dei matrimoni, tirocini e stage formativi.
• Obbligo di sanificazione di tutti i locali ed abitazioni private frequentati dalle persone risultate infette da coronavirus.
• Chiusura dei negozi di barbiere, parrucchiere e centri estetici.
• Sospensione di tutti i mercatini rionali nella città.
• Sospensione del pagamento della sosta nelle strisce blu, ovvero della convenzione istituita con la ditta che se ne occupa e possibilità di recupero del periodo di sospensione a fine contratto.
• Chiusura delle attività commerciali al dettaglio, eccetto gli alimentari ed i generi di prima necessità conformemente al decreto regionale.
• Ampliamento della fascia oraria per il conferimento dei rifiuti: dalle 19,00 alle 24,00.
• Chiusura al pubblico del Cimitero.

Oggi infine, come si diceva sopra, la chiusura dell'ufficio anagrafe.

Quello che però i cittadini fanno fatica a capire è perché non venga fatto obbligo al Comune stesso, ovvero alle ditte incaricate di una perfetta pulizia delle strade, nonché sanificazione e disinfezione delle stesse, perché francamente il persistere di cumuli di spazzatura per strada in pieno giorno in questa situazione di emergenza non fa onore alla città, ai suoi cittadini ed alla sua amministrazione.

La pianificazione sanitaria nella ASL territoriale d'altro canto, al momento è praticamente uno spiegamento di forze in assetto di guerra: L'Ospedale di Boscotrecase è stato designato come struttura deputata all'accoglienza dei casi positivi accertati di Covid-19. Questa scelta è motivata dall'esigenza di evitare che tutte le strutture ospedaliere possano rendersi veicolo di contagio e focolai di diffusione dell'infezione, come di fatto pare sia avvenuto in altre regioni, dove tutti gli ospedali potevano ricevere e trattare i pazienti affetti da Covid-19.

I presidi di Pronto Soccorso di altre strutture ospedaliere territoriali saranno dotati di una zona allestita con tendo-strutture per il ricovero di urgenza dei casi sospetti, che in caso di conferma diagnostica verranno trasferiti all'Ospedale di Boscotrecase. I presidi di P.S. destinati a funzionare in tal senso saranno posizionati a Sorrento, Castellammare, Torre Del Greco e Nola. A Boscotrecase verranno allestiti 40 posti in terapia intensiva ed altrettanti in sub-intensiva ed è in corso di valutazione la necessità di allestire alcuni letti in rianimazione.

Per l'esame dei tamponi si sta attivando il laboratorio di virologia presso l'ospedale di Nola, così da alleggerire il carico all'Ospedale Cotugno ed abbreviare i tempi di attesa per l'esito dei tamponi a 24-48 ore massimo. Si è provveduto ad ordinazioni di adeguate quantità di presidi di protezione per il personale sanitario in servizio. Il potenziamento di personale per le strutture in prima linea, si avvarrà anche dello spostamento di cardiologi e pneumologi in base alle esigenze della riorganizzazione in corso di epidemia. Il triage iniziale comunque verrà sempre svolto dagli operatori del 118.