Gli invisibili
Non è mai dato comprendere se una condizione di vita sia una scelta o una casualità: il silenzio degli invisibili è una scelta? Chiunque lo voglia può urlare come fanno i matti ed i disperati, dunque restare in silenzio ed attraversare la vita col volto di granito può essere una volontà chiara, un ritiro che si colloca tra la sfiducia ed il disprezzo, sebbene negli incavi della roccia vaghino fantasmi e malgrado la pioggia, il vento e la vita che fiorisce intorno. GLI INVISIBILI Ti regalai la mia anima, sciorinandola in strada come un vecchio abito sdrucito, ma lavato di fresco. L'avevo strofinata con forza sui sassi levigati alla sorgente fino a consumarne il tessuto in qualche cucitura. Sbrindellata e candida brillava al sole e vibrava al vento sospesa al filo delle ultime attese. Ma tu eri assorto in un tuo pensiero distante e passasti oltre, senza averla vista sventolare.