Indagare si, ma non troppo: condannato De Magistris
Una rivalsa della politica contro la magistratura? Un atto di giustizia?
Un segnale per i pm?
In effetti rimane difficile da interpretare la condanna del sindaco di Napoli Luigi De Magistris da parte della X sezione penale del tribunale di Roma.
De Magistris viene condannato per concorso in abuso d'ufficio perché nel corso di una indagine svolta ai tempi in cui era pm a Catanzaro sono stati acquisiti anche i tabulati telefonici di alcuni politici senza averne richiesta l'autorizzazione alle Camere.
Incriminata è l'inchiesta why not effettuata tra i 2006 ed il 2007 e nel corso della quale l'allora pm aveva demandato ad un consulente tecnico, Genchi anch'egli condannato, il compito di indagare sui rapporti telefonici desumibili dalla rubrica di un imprenditore, Antonio Saladino, oggetto dell'indagine.
Il consulente tecnico, peraltro appartenente ai corpi di polizia si spinse oltre, nel senso che senza previa autorizzazione, acquisì i tabulati telefonici di alcuni politici tra cui: Antonio Rutelli, Romano Prodi e Clemente Mastella.
De Magistris è stato condannato ad un anno e tre mesi di reclusione ed alla interdizione per un anno dai pubblici uffici, ma con sospensione condizionale delle pene.
La responsabilità di De Magistris starebbe nel non avere sorvegliato con sufficiente attenzione le attività di Genchi, che verosimilmente sapeva di avere necessità di una specifica autorizzazione per acquisire i tabulati telefonici dei parlamentari.
Gioacchino Genchi è l'esperto informatico della polizia di Stato, colui che si è occupato di indagini in processi importanti come quelli che hanno rivelato le connessioni tra politica e mafia: già oggetto di accuse da parte di Berlusconi, ha subito alcuni provvedimenti disciplinari proprio a causa della acquisizione dei tabulati telefonici.
Un segnale per i pm?
In effetti rimane difficile da interpretare la condanna del sindaco di Napoli Luigi De Magistris da parte della X sezione penale del tribunale di Roma.
De Magistris viene condannato per concorso in abuso d'ufficio perché nel corso di una indagine svolta ai tempi in cui era pm a Catanzaro sono stati acquisiti anche i tabulati telefonici di alcuni politici senza averne richiesta l'autorizzazione alle Camere.
Incriminata è l'inchiesta why not effettuata tra i 2006 ed il 2007 e nel corso della quale l'allora pm aveva demandato ad un consulente tecnico, Genchi anch'egli condannato, il compito di indagare sui rapporti telefonici desumibili dalla rubrica di un imprenditore, Antonio Saladino, oggetto dell'indagine.
Il consulente tecnico, peraltro appartenente ai corpi di polizia si spinse oltre, nel senso che senza previa autorizzazione, acquisì i tabulati telefonici di alcuni politici tra cui: Antonio Rutelli, Romano Prodi e Clemente Mastella.
De Magistris è stato condannato ad un anno e tre mesi di reclusione ed alla interdizione per un anno dai pubblici uffici, ma con sospensione condizionale delle pene.
La responsabilità di De Magistris starebbe nel non avere sorvegliato con sufficiente attenzione le attività di Genchi, che verosimilmente sapeva di avere necessità di una specifica autorizzazione per acquisire i tabulati telefonici dei parlamentari.
Gioacchino Genchi è l'esperto informatico della polizia di Stato, colui che si è occupato di indagini in processi importanti come quelli che hanno rivelato le connessioni tra politica e mafia: già oggetto di accuse da parte di Berlusconi, ha subito alcuni provvedimenti disciplinari proprio a causa della acquisizione dei tabulati telefonici.
Se ci fosse una condanna per i "cretini", De Magistris sarebbe l'imputato ideale. L'intera sua vita è stata un fallimento, infatti, fu denominato: Giggino 'o flop, poiché, sistematicamente, tutte le sue indagini finivano con un fiasco... e dove me lo vanno a condannare? Per una cosa che lo include solo di "striscio" ... Secondo me vale la prima ipotesi ...
RispondiEliminaBuona sera Clara, scusami se "maltratto" un po' il tuo idolo...
^_^
Solo un pò?? Ci vai giù molto duro mi sembra!! Non conosco la sua carriera di magistrato: mi spieghi a cosa ti riferisci?
RispondiEliminaDovrei linkare parecchi giornali, oppure, chiunque può fare una piccola ricerca su Google scrivendo la stringa : Giggino 'o flop (o: 'a manetta). Ci sono diversi imprenditori che lo hanno citato (o hanno citato lo Stato che lui rappresentava) in giudizio per averli danneggiati con le sue "vuote" inchieste che poi si sono rivelate essere un "flop" :-)
RispondiEliminaLa storia di giggino 'o flop l'ho appena letta in un divertente articolo di il fatto quotidiano, un testo del 2011, ma tu da che parte stai, Jennaro????
EliminaLe storie delle inchieste, ho dato una scorsa a wikipedia, non tutto è filato liscio, né c'era da poterlo credere: quando si toccano certi interessi ....
La storia di giggino 'o flop l'ho appena letta in un divertente articolo di il fatto quotidiano, un testo del 2011, ma tu da che parte stai, Jennaro????
EliminaLe storie delle inchieste, ho dato una scorsa a wikipedia, non tutto è filato liscio, né c'era da poterlo credere: quando si toccano certi interessi ....
D'accordo che quando si toccano certi "potenti"... Ma altri magistrati li hanno buttati giù "certi potenti", con intelligenza, mentre lui ha fatto solo un danno all'erario che ha dovuto risarcire le sue "vittime", oltre alle brutte figure che ha fatto fare alla magistratura stessa... :-)
EliminaC'è ancora da meravigliarsi di qualcosa, cara Clara, in un paese governato dalla controfigura di Mr. Bean?
RispondiElimina:-( Buongiorno Ivano: no, non ci meravigliamo di niente ......
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