Avviso

Attenzione: questo è un blog antifascista ed antirazzista. Gli esseri umani sono tutti benvenuti. Grazie per la visita!

Nome

Email *

Messaggio *

500.000 domani per la prima prova dell'esame di maturità

18/06/2013

Domani mattina alle 8,30 saranno 500.000 gli studenti cosiddetti "maturandi" che affronteranno la prima prova  d'esame per il diploma: rete scatenata sul toto tema, auguri ed "in bocca al lupo" da parte di vari personaggi illustri, statistiche sull'uso di bigliettini e cellulari in supporto della prova ed altre sulla disponibilità dei ragazzi di lasciar copiare i compagni, saggi consigli di studiare (si, ma tanto chi lo ha fatto, lo ha già fatto e chi non lo ha fatto fino ad ora non può cominciare certo adesso): insomma si è già visto e sentito di tutto in questi giorni.
Le tracce di  maturità degli anni precedenti sono facilmente reperibili on line, ma i buoni insegnanti probabilmente li avranno già fatti svolgere ai ragazzi durante l'anno scolastico in modo da allenarli alle diverse tipologie di temi che vengono proposti.
Poi ci sono i siti specializzati: Repubblica ne elenca un pò (Studenti.it, Skuola.net, Studentville.it e così via) ma una semplice ricerca Google offre invece indiscrezioni sugli argomenti (favorito Ungaretti) ed un lungo elenco di siti che offrono "le ultime indiscrezioni". Qua e là spuntano i nostalgici che  sono pronti a raccontare le proprie memorie della maturità. State tranquilli, per oggi vi risparmierò le mie, primo perché sarebbe come cercar grane, troverei di sicuro qualcuno disposto a picchiarmi (avevo studiato, io ...) e poi, non essendo vip, la cosa non farebbe notizia.
In compenso da me per tutti: andate a letto presto, dormite bene e ...
                      
                                    IN BOCCA AL LUPO A TUTTI, RAGAZZI!

Commenti

Potrebbero interessarti anche:

L'antica saggezza dei proverbi: "O munn è comm un so fà 'ncapa"

Rigurgiti fascisti

Chiacchiere e tabacchere e’ lignamm o’ Banco ‘e Napule nun ne ‘mpegna!

Sradicare le erbacce

La Guerra, la Peste e la Carestia