Abusivismo edilizio nei Comuni Vesuviani: gli abbattimenti disposti dalla magistratura, i sindaci ed i proiettili ...
Le notizie raccolte sono poche in realtà, ma da fonte attendibile e per capirci qualcosa è utile riferirsi alla successione cronologica delle comunicazioni dell'ufficio stampa del Comune di Torre Del Greco in provincia di Napoli.
La successione cronologica è in qualche modo madre della consecuzione logica: la prima corrisponde infatti sul piano analogico a quanto la seconda rappresenta a livello formale.
Ciò non comporta necessariamente che quel che accade prima sia la causa, né che quel che accade invece dopo ne sia l'effetto, anche se la successione di per sé tende nell'immediato ad essere suggestiva proprio di questo.
Gli eventi, come tutti sanno, possono snodarsi anche scorrendo in maniera casuale oltre che in concatenazione causale.
Questa breve digressione era necessaria, ma veniamo ai fatti:
- in data 22 maggio u.s. il sindaco di Torre Del Greco, Gennaro Malinconico, chiede l'integrazione dell'OdG del consiglio comunale, esprimendo peraltro il proprio parere sugli abbattimenti di edifici abusivi in questa nota:
"Leggo, attraverso i giornali, proposte che considero solo demagogiche. Ritengo quindi opportuno che certe soluzioni vengano rappresentate all’intero Consiglio, il quale potrà valutarne l’effettiva praticabilità”. “Forse ancora non è chiaro a tutti che davanti a certe richieste perentorie dell’Autorità Giudiziaria, l’Ente Comunale non può fare altro che rispettare le leggi ed eseguire gli ordini. Anche perché, qualora non lo facesse, ciò non salverebbe i destinatari dei provvedimenti, ma comporterebbe unicamente la commissione di reati e la determinazione di un grave danno economico a carico dell’Amministrazione”.
Benissimo: noi deduciamo che la magistratura ha disposto l'abbattimento di edifici abusivi ed il sindaco è sostanzialmente d'accordo (deturpano il parco Vesuvio, in effetti) considerando oltretutto "demagogiche" proposte di diverso tipo.
Il consiglio comunale in questione era programmato per il 27 maggio.
-in data 30 maggio l' ufficio stampa comunica:
"In riferimento alla vicenda del plico contenente proiettili (...) il contenuto del biglietto allegato alla missiva anonima, era chiaramente riferito alla vicenda degli abbattimenti. "
Bene: noi deduciamo che il sindaco Malinconico ha ricevuto una missiva minatoria contenente dei proiettili e mirata a forzare le scelte istituzionali sulla vicenda degli abbattimenti.
- nella stessa data 30 maggio, si apprende da una ulteriore nota dell'ufficio stampa che dopo la prima riunione avente all'OdG il problema abbattimenti ne è stata programmata un'altra per il 3 giugno, nel frattempo il sindaco Malinconico si esprime nuovamente in una nota personale in cui si legge fra l'altro:
"Vedersi privare della propria abitazione, che rappresenta il bisogno primario di sicurezza, su cui le famiglie basano e costruiscono l’intera loro vita, è assolutamente devastante (...) Serve un intervento legislativo straordinario per fronteggiare una condizione altrettanto straordinaria, poiché si tratta di costruzioni ad uso esclusivo abitativo di nuclei familiari, seppure realizzati in violazione di norme vincolistiche”.
“L’incontro previsto per il giorno 3 giugno ha proprio come scopo quello di concordare una azione unica di intervento presso le Istituzioni sovraordinate; abbiamo il dovere, quali Sindaci eletti dal popolo, di individuare, nel rispetto della Legge, ogni possibile soluzione percorribile per evitare il rischio concreto di incontrollabili disordini sociali nelle nostre comunità”.
Ora una persona limitatamente dotata di senso critico potrebbe confondere la successione temporale con quella causale, tanto più che costruire una villa "sebbene in violazione di norme vincolistiche" non è roba da gente povera e del popolo: difficilmente dopo avere abbattuto le ville abusive si vedranno più clochard per le strade ... e tuttavia per dimostrare il nesso causa effetto, la successione temporale è condizione necessaria, ma non sufficiente ...
- oggi 4 giugno ecco il comunicato uscito dall'incontro di ieri pomeriggio al palazzo Baronale, che ha visto riuniti i Sindaci della fascia costiera e vesuviana della provincia di Napoli:
"QUESTIONE ABBATTIMENTI:
URGENTE UN DECRETO LEGGE CHE SOSPENDA IMMEDIATAMENTE GLI ORDINI DI ABBATTIMENTO EMESSI DALLA MAGISTRATURA."
Il documento è stato sottoscritto da 30 sindaci, senatori e deputati della Campania ....
Che c'entrino qualcosa i proiettili è tutto da dimostrare e del resto questo è compito della magistratura.
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