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Stasera: tortilla e sangria!

16/06/2013

Eh sì  dobbiamo festeggiare, ma soprattutto dobbiamo avere voglia di friggere e godere di buona salute: non sono ammessi problemi al fegato né allo stomaco per questi piatti, è una roba che ho imparato da alcuni amici spagnoli e "tortilla" in verità significa frittata.
Naturalmente ne esistono diverse varianti, ma quella più diffusa ed economica si fa usando patate, cipolle, peperoni, uova e naturalmente sale e pepe: è consigliabile avere il tegame apposito, ma potete utilizzare qualsiasi tegame da frittura.
Pelate e lavate le patate, quindi tagliatele a dadini piccoli. Pulite e lavate i peperoni e tagliateli a tocchetti o listarelle, idem con le cipolle, tagliandole a fettine. Fate bollire l'olio in una padella ed un pò per volta (prendetene un paio di pugni alla volta) friggete le verdure pulite e tagliate: dovete friggerle insieme e vi occorrerà un pò di tempo, ovviamente per accelerare potete usare due tegami (tanto l'olio usato va nel riciclo). Fatto questo, salate, pepate e lasciate raffreddare il fritto. Sbattete le uova in quantità sufficiente per il fritto che avete approntato e mescolate il tutto, aggiustate di sale. In un tegame antiaderente mettete un filo d'olio e lasciatelo scaldare sul fuoco finché sia bollente, quindi versatevi tutto l'impasto approntato: deve cuocere a fiamma bassa, altrimenti rischia di uscire crudo all'interno e dovete avere cura di spostare circolarmente il tegame sul fuoco in modo da uniformare la cottura. Quando il primo lato è cotto, usate un piatto o un coperchio per capovolgervi sopra tutto il tegame in modo da poter girare la tortilla senza romperla (con un'abile acrobazia) anche per questo è importante che abbiate usato solo un filo d'olio (nel caso buttate l'eccesso prima di capovolgere: l'olio bollente non fa bene sulle mani!). Fatto ciò riportate il tegame sul fuoco, se è il caso aggiungete ancora un filo d'olio e dal piatto lasciate scivolare dentro (al tegame) la tortilla in modo da cuocerne l'altra faccia: stesso trattamento della prima.
Quando è pronta capovolgetela su carta assorbente: si taglia a fette e si serve.

Per la sangria dovete prepararvi alcune ore prima: usate un vinello rosso frizzantino e tagliatevi dentro a pezzetti la frutta di stagione, dopo averla lavata e sbucciata. Vanno bene tutti i tipi di frutta: pesche  bianche e gialle mele, arance, etc purché sia frutta mista. Lasciate riposare in una caraffa in frigo per alcune ore.

Fate festa! Buona serata.

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