Domenica di giugno. Poesia al dio sole.
Oggi è una domenica di giugno, la prima veramente calda dopo una primavera apocalittica, che ha portato in primo piano il problema dei cambiamenti climatici e della tutela ambientale ... e allora la prima cosa da fare è compiere un piccolo atto di generosità verso se stessi e godersi un pò di mare e di sole (finché ancora ci sono).
Per l'occasione e per rendere più suggestivo l'invito, voglio dedicarvi questa specie di inno al sole ed al bel tempo vi raccomando, però state attenti a non ustionarvi!
Sole in spiaggia
Baciami sole,
accarezza ogni brivido
che scorre, con ciascun rivoletto
d'ogni goccia d'acqua salmastra,
scomposta da lievi folate di vento
sul muschio della pelle.
Bacia la fronte e dissecca
le ciocche umide.
Baciami il ventre
e le labbra finché
io assaggi il gusto
finemente granuloso del sale,
inumidendo
la pelle bruna e riarsa.
E lembi di seta frementi
al girare del vento
mi vanno a sfiorare:
andare, tremare,
tornare alla pelle già calda,
che brucia e soffrendo ne gode,
rigirandosi fugge,
poi ti cerca ed invoca ...
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