Avviso

Attenzione: questo è un blog antifascista ed antirazzista. Gli esseri umani sono tutti benvenuti. Grazie per la visita!

Nome

Email *

Messaggio *

Cala il bastone e volano gli stracci ...



Questa volta gli stracci sembrano essere i giornalisti.
C'è questa stranissima cosa che è passata al senato in merito ai reati di diffamazione: allora il giornalista può andare in carcere, ma il direttore responsabile no.

Ora  se un giornalista scrive un pezzo, quale che sia, il suo direttore può decidere di pubblicarlo o censurarlo.
Il compito di un direttore responsabile dovrebbe essere questo: dare linee di indirizzo, affidare incarichi, controllare, rettificare, censurare  e decidere se un articolo è adatto o meno alla pubblicazione, di cosa è responsabile sennò?
Il giornalista non si è pubblicato da solo: allora perché due pesi e due misure?
Possibile che in Italia quando si fanno le leggi invece di ispirarsi a principi di equità si debba pensare a fatti e persone contingenti, decidendo chi proteggere e chi punire?


Commenti

Potrebbero interessarti anche:

Ci sedemmo dalla parte del torto, visto che tutti gli altri posti erano occupati

Chiacchiere e tabacchere e’ lignamm o’ Banco ‘e Napule nun ne ‘mpegna!

Gentilezza ed empatia

L'antica saggezza dei proverbi: "O munn è comm un so fà 'ncapa"

Eros