Avviso

Attenzione: questo è un blog antifascista ed antirazzista. Gli esseri umani sono tutti benvenuti. Grazie per la visita!

Nome

Email *

Messaggio *

Il cappellano ed il detenuto




Ecco che si incrociano due storie che rappresentano due piaghe aperte nella nostra società: la sessualità dei sacerdoti, più o meno pervertita e la condizione delle carceri e dei detenuti.
Allora: questo Alberto Barin, cappellano a San Vittore è stato denunciato per violenza sessuale su alcuni detenuti. Non è un pedofilo, come è accaduto per altri sacerdoti: essendo in servizio nelle carceri ha avuto a che fare con persone maggiorenni. Si parla di detenuti al maschile: supponiamo quindi che il cappellano in questione sia omosessuale, il che è meno aberrante dell'essere pedofilo, ma sicuramente egli ha abusato della sua posizione di prestigio e superiorità, mettendo alle strette con varie forme di lusinghe e ricatti persone che vivevano il disagio del carcere. Tutti sanno che nelle carceri si consumano violenze ed abusi tra detenuti e che esistono forme di omertà e copertura rispetto ai reati commessi all'interno, ma il personale addetto alla custodia ed il ... cappellano (mio dio!) dovrebbero rieducare i carcerati: questo è il loro compito istituzionale, non parliamo di carità o mandato divino ...

Commenti

Potrebbero interessarti anche:

L'antica saggezza dei proverbi: "O munn è comm un so fà 'ncapa"

Rigurgiti fascisti

Chiacchiere e tabacchere e’ lignamm o’ Banco ‘e Napule nun ne ‘mpegna!

Sradicare le erbacce

La Guerra, la Peste e la Carestia