Il cappellano ed il detenuto
Ecco che si incrociano due storie che rappresentano due piaghe aperte nella nostra società: la sessualità dei sacerdoti, più o meno pervertita e la condizione delle carceri e dei detenuti.
Allora: questo Alberto Barin, cappellano a San Vittore è stato denunciato per violenza sessuale su alcuni detenuti. Non è un pedofilo, come è accaduto per altri sacerdoti: essendo in servizio nelle carceri ha avuto a che fare con persone maggiorenni. Si parla di detenuti al maschile: supponiamo quindi che il cappellano in questione sia omosessuale, il che è meno aberrante dell'essere pedofilo, ma sicuramente egli ha abusato della sua posizione di prestigio e superiorità, mettendo alle strette con varie forme di lusinghe e ricatti persone che vivevano il disagio del carcere. Tutti sanno che nelle carceri si consumano violenze ed abusi tra detenuti e che esistono forme di omertà e copertura rispetto ai reati commessi all'interno, ma il personale addetto alla custodia ed il ... cappellano (mio dio!) dovrebbero rieducare i carcerati: questo è il loro compito istituzionale, non parliamo di carità o mandato divino ...
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