La memoria del vento (poesia)
Ancora oggi: buona domenica!
Aspettando la primavera, affrontiamo il vento ed il cielo grigio: chi è andato in letargo dovrà svegliarsi e mettersi in movimento.
Oggi si vota e le urne sono aperte già da un quarto d'ora.
Ci vestiremo da esquimesi e ci faremo coraggio: il vento spazza e pulisce, il vento è sempre foriero di un cambiamento, forse invocato nei nostri sogni.
Dedico al vento ed a chi lo affronta la mia poesia di oggi:
Perché
parli del vento,
saltimbanco dei miei sogni,
disperde le
parole
e tu le
scorderai.
Perché
raccogli
briciole di stelle,
come
lacrime gelate
perdute tra le onde
e poi vaneggi
nel brusio
dei pensieri.
Perché
il tuo
rannicchiarti muto,
perché non essere
natura e
firmamento?
Perché ami
l’immenso
che
tradisce
il tuo
essere solo,
lo prende,
lo disperde
e lo
dimentica.
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