La percezione del tempo cambia con l'età

"Quando le stagioni non più vengono, ma vanno" : è così che si riferiva alla vecchiaia un noto romanziere, di cui al momento mi sfugge il nome. La percezione diffusa e condivisa più o meno da tutti nella nostra cultura è che col progredire dell'età il tempo scorra più veloce: una volta trascorsa l'adolescenza il tempo comincia a volare via. Appena ieri eravamo bambini, ma ecco che sono bambini i nostri figli, sembra trascorso un attimo dalla giovinezza ed invece abbiamo i figli giovani. Naturalmente non è cambiata la velocità del passare del tempo, ma la nostra percezione di esso. Alcuni studiosi della Duke University negli USA, hanno cercato di dare una spiegazione scientifica a questo fenomeno: la ricerca è stata pubblicata sulla rivista European review . Secondo Adrian Bejan, il principale autore del lavoro, il nostro modo di percepire il tempo è legato alla velocità con la quale il nostro cervello è capace di processare le immagini: secondo questa teoria,...