I dissidenti del movimento 5 stelle
25/05/2013
Sappiamo che esiste la dissidenza nel movimento 5 stelle, anche se i vari "comunicatori" e curatori di immagine (anche o forse soprattutto nel web) minimizzano, negano, criminalizzano a seconda delle esigenze del momento e dei casi. I segnali sono stati parecchi: la rottura delle file col voto a Pietro Grasso alla presidenza del Senato, seguito dal ritiro dei parlamentari in agriturismo, poi dalle trasgressioni ed espulsioni per le comparse in televisione, per finire con lo stretto controllo da parte dei famosi "comunicatori" alla Camera, le polemiche sulla "diaria" e la ribellione aperta da parte di chi ha detto, a suo tempo e con chiarezza: "non siamo bambini".
Nei giorni scorsi si dava per scontata una prossima scissione del movimento ed oggi Repubblica parla di una "cena segreta" avvenuta tra nove dei dissidenti (che sarebbero in tutto una trentina) e consumata martedì scorso a casa di uno dei parlamentari del movimento. Durante l'incontro si sarebbe discusso delle difficoltà e delle pressioni che si stanno affrontando. Sembra che i dissidenti siano disponibili all'apertura ed al dialogo con altre forze politiche, anche se al momento nella attuale situazione di governo di "larghe intese", non è facile leggere il significato della cosa ...
Sappiamo che esiste la dissidenza nel movimento 5 stelle, anche se i vari "comunicatori" e curatori di immagine (anche o forse soprattutto nel web) minimizzano, negano, criminalizzano a seconda delle esigenze del momento e dei casi. I segnali sono stati parecchi: la rottura delle file col voto a Pietro Grasso alla presidenza del Senato, seguito dal ritiro dei parlamentari in agriturismo, poi dalle trasgressioni ed espulsioni per le comparse in televisione, per finire con lo stretto controllo da parte dei famosi "comunicatori" alla Camera, le polemiche sulla "diaria" e la ribellione aperta da parte di chi ha detto, a suo tempo e con chiarezza: "non siamo bambini".
Nei giorni scorsi si dava per scontata una prossima scissione del movimento ed oggi Repubblica parla di una "cena segreta" avvenuta tra nove dei dissidenti (che sarebbero in tutto una trentina) e consumata martedì scorso a casa di uno dei parlamentari del movimento. Durante l'incontro si sarebbe discusso delle difficoltà e delle pressioni che si stanno affrontando. Sembra che i dissidenti siano disponibili all'apertura ed al dialogo con altre forze politiche, anche se al momento nella attuale situazione di governo di "larghe intese", non è facile leggere il significato della cosa ...
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