Il papa Francesco ricorda Don Puglisi
26/05/2013
Ieri a Palermo la cerimonia di beatificazione del sacerdote Don Giuseppe Puglisi, ucciso dalla Mafia nel 1993.
Oggi il papa in Vaticano, dopo l'Angelus, ne ha espresso il ricordo:
"Ieri a Palermo è stato proclamato beato il sacerdote martire (...) dedito specialmente alla pastorale giovanile (...) li sottraeva alla malavita e così questa ha cercato di sconfiggerlo, uccidendolo. In realtà però è lui che ha vinto".
Il papa ha quindi parlato della mafia come di una piaga sociale che "rende schiavi" uomini e donne attraverso lo sfruttamento del loro lavoro, la prostituzione e tante pressioni sociali, augurandosi quindi la "conversione a Dio" di questi uomini e donne mafiosi.
In effetti la cerimonia di ieri a Palermo per Don Puglisi ha visto la piazza stracolma: a vent'anni dalla sua morte, nessuno ne ha dimenticato il lavoro dedicato alla gente, "la sua luminosa testimonianza" come l'ha definita il pontefice.
Nella giornata di ieri da nord a sud, a Genova per Don Gallo ed a Palermo per don Puglisi, le piazze sono state riempite solo da queste due figure di sacerdoti dediti per tutta la vita al proprio prossimo e soprattutto ai giovani.
La gente, malgrado tutto, riesce ancora a riconoscere la solidarietà autentica di chi ha vissuto realmente nel disagio sociale, facendosene carico fino a sacrificare la vita.
Ieri a Palermo la cerimonia di beatificazione del sacerdote Don Giuseppe Puglisi, ucciso dalla Mafia nel 1993.
Oggi il papa in Vaticano, dopo l'Angelus, ne ha espresso il ricordo:
"Ieri a Palermo è stato proclamato beato il sacerdote martire (...) dedito specialmente alla pastorale giovanile (...) li sottraeva alla malavita e così questa ha cercato di sconfiggerlo, uccidendolo. In realtà però è lui che ha vinto".
Il papa ha quindi parlato della mafia come di una piaga sociale che "rende schiavi" uomini e donne attraverso lo sfruttamento del loro lavoro, la prostituzione e tante pressioni sociali, augurandosi quindi la "conversione a Dio" di questi uomini e donne mafiosi.
In effetti la cerimonia di ieri a Palermo per Don Puglisi ha visto la piazza stracolma: a vent'anni dalla sua morte, nessuno ne ha dimenticato il lavoro dedicato alla gente, "la sua luminosa testimonianza" come l'ha definita il pontefice.
Nella giornata di ieri da nord a sud, a Genova per Don Gallo ed a Palermo per don Puglisi, le piazze sono state riempite solo da queste due figure di sacerdoti dediti per tutta la vita al proprio prossimo e soprattutto ai giovani.
La gente, malgrado tutto, riesce ancora a riconoscere la solidarietà autentica di chi ha vissuto realmente nel disagio sociale, facendosene carico fino a sacrificare la vita.
Congratulazioni papa francesco
RispondiEliminaper essere stato eletto Papa. Che Dio ti benedica.
Grazie del link :)
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